<Window x:Class="TestIToolSWpfMVVM.MainWindow" xmlns="http://schemas.microsoft.com/winfx/2006/xaml/presentation" xmlns:x="http://schemas.microsoft.com/winfx/2006/xaml" xmlns:local="clr-namespace:TestIToolSWpfMVVM" Title="MainWindow" Height="350" Width="525"> <Window.DataContext> <local:ViewModel/> Window.DataContext> <Grid> <ListView Name="ListViewGroup" ItemsSource="{Binding Group}" > <ListView.View> <GridView x:Name="grdTest"> <GridViewColumn Header="VariableName" DisplayMemberBinding="{Binding VariableName}" Width="100"/> <GridViewColumn Header="Value" DisplayMemberBinding="{Binding Value}" Width="100" /> <GridViewColumn Header="Address" DisplayMemberBinding="{Binding Address}" Width="100" /> <GridViewColumn Header="Area" DisplayMemberBinding="{Binding Area}" Width="100" /> <GridViewColumn Header="VariableType" DisplayMemberBinding="{Binding VariableType}" Width="100" />
<GridView> <ListView.View> <ListView> <Grid> <Window>
Un esempio di applicazione che mostra come utilizzare il namespace "IToolS.Lite" per salvare la configurazione di applicazione attraverso XmlSerializer.
Le tre proprietà
memorizzano i parametri del dispositivo relativi ai modi di funzionamento Gsm, Gprs, Sms.
Tali proprietà sono organizzate in base allo specifico modo di funzionamento cui si riferiscono (GprsSettings, GsmSettings) e in base alle impostazioni comuni (CommonGsmGprsSettings) ai tre modi di funzionamento.
La modalità Sms ha parametri comuni a tutti i modi quindi non ha una rappresentazione nelle proprietà. Il metodo GetSettings() permette di ottenere i paramatri impostati nel dispositivo memorizzandoli nelle proprietà relative. Il metodo SetSettings() permette di impostare nel dispositivo i valori dei parametri contenuti nelle proprietà.
Altri metodi permettono di ottenere (es: GetCommonSettings(...), GetGsmGprsOperativeMode(...), ecc...) o impostare (es: SubmitCommonSettings(...), SubmitOperativeMode(...), ecc...) specifici parametri.
Tre metodi
permettono di attivare direttamente uno specifico modo di funzionamento.
Dopo ogni Submit o Activate è necessario riavviare il dispositivo attraverso il metodo SaveRestart() per rendere effettive le modifiche ai parametri. Utilizzo della classe MoxaOnCellG3111.
Mediante il driver IToolS SqlStoreServer è possibile pubblicare i valori letti mediante uno tra i tanti protocolli disponibili nel framework IToolS su un database SqlServer. Infatti il driver SqlStoreServer oltre all’utilizzo tradizionale può essere utilizzato come driver di pubblicazione. Con driver di pubblicazione si intende un driver in grado di pubblicare le informazioni contenute nelle variabili utilizzate con un altro protocollo IToolS. Da punto di vista tecnico significa che IToolS da un lato utilizza le variabili per leggere e scrivere informazioni mediante un dato protocollo, ad esempio SIEMENS, dall’altro utilizza le stesse variabili per fornire le stesse informazioni mediante un altro sistema, in questo caso SqlServer, in questo modo è possibile creare un “Real-Time” database contente i valori puntuali letti mediante un qualsiasi protocollo disponibile.
All'interno del namespace IToolS.Data.Scripting e' presente la classe Script, mediante la quale e' possibile eseguire uno script passato in formato stringa.
Lo script viene sostanzialmente "confezionato" all'interno di un metodo definito in una classe compilata in memoria, puo' avere parametri, utilizzare variabili passate per riferimento e deve necessariamente restituire un valore:
Ipotizziamo che il mio script sia:
"System.Windows.Forms.MessageBox.Show("Hello!"); return 0;"
la classe IToolS Script genera una classe compilata in memoria con al proprio interno un metodo "Execute" contenente lo script:
public Object Execute(...) { System.Windows.Forms.MessageBox.Show("Hello!"); return 0; }
L'implementazione è identica a quella del driver Disk con la sola differenza che i dati sono archiviati in una tabella Sql Server.
Attraverso il driver SNMP IToolS è possibile interrogare dispositivi remoti attraverso il protocollo SNMP, le operazioni consentite sono:
TestSnmpDriver.zip